Quotidianamente in email ci capita di leggere di tutto. Al netto della spazzatura vera e propria, tra i tanti contatti, ogni tanto salta fuori qualche richiesta di collaborazione. Sovente gli stessi ferventi fautori di queste proposte spariscono poi nel nulla in tempi più o meno brevi, oppure si sciolgono quando, dopo le chiacchiere iniziali di rito, si dovrebbe passare alla prova dei fatti.
Orbene. Recentemente ed una volta tanto siamo da subito riusciti ad andare oltre lo scoglio della chiacchiera vuota, anzi siamo stati noi ad aver dovuto temporeggiare con il proponente per tutta una serie di impegni che sito e annessi comportano.
In ogni caso, da oggi diamo il via ad una sorta di rubrica a cura ed opera di Luca “Baffo” Gigli, semplicemente un appassionato di mondo ultras con il pallino (ed un certo talento) per il disegno e la grafica. Mosso appunto puramente da questa sua passione, Luca ha ideato nel corso di questi anni tutta una serie di disegni liberamente ispirati al mondo ultras italiano, e non solo. Una sorta di suo personale tributo ai gruppi che più lo hanno colpito ed interessato con la loro storia, il loro colore, le loro trasferte, il loro tifo, le loro gesta. Un tributo che ci siamo sentiti di avallare in controtendenza alle nostre abitudini e alla nostra “politica” editoriale che ci porta a boicottare tutto quanto, all’interno del mondo ultras, possa in certo qual modo fomentare mitomania e impulsi adolescenziali. La passione e la professionalità con cui Luca si accosta a questi suoi lavori, ci hanno convinti a bypassare ogni nostro dubbio e timore, dando libero sfogo e spazio alla sua creatività.
L’autore ci tiene a precisare, nella maniera più assoluta, che nulla di tutto ciò è mai stato posto in adesivi o altro materiale a scopo lucrativo, ma è solo espressione di creatività e passione.
In questa prima “puntata”, l’esordio del buon Luca passa in rassegna attraverso: Curva Nord Ternana, Ultras Casertani, Curva Nord Sambenedettese, Nucleo Lamezia, Curva Sud Milano, Boys Parma, Eagles Lazio, Nord Kaos Udine. Questa che segue è una sua presentazione dei successivi disegni.
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Curva Nord Terni = Un tributo alla Nord di Terni – più moderna e british rispetto alla mitica Est – che si è messa in luce negli ultimi anni. Ho scelto il vecchio scudo della Ternana, secondo me più accattivante di quello attuale; ha un che di medievale e la particolarità di questo disegno è che lo scudo rappresentante la viverna (animale mitologico simile al drago ma con 2 zampe anziché 4) è sorretto da… 2 viverne! Non è mai facile confrontarsi coi colori rossoverdi perché sono due colori che si compensano e non ce n’è uno predominante; il giallo delle scritte è lo stesso dello scudo e della viverna, il tutto affinché risaltasse dallo sfondo rossoverde; anche il nero intorno alle lettere e nel rilievo delle stesse è funzionale a compensare il nero dello scudo e della viverna. Ho immaginato l’intera Curva Nord del Liberati che sventolasse migliaia di piccole bandiere plastificate uguali al mio disegno!
154. Ultras Casertana = Un falchetto – da sempre simbolo della Casertana – nell’atto di ghermire un pallone, un “tango”, che rimanda agli Anni 70-80 e che è bellissimo se confrontato con questi palloni ipertecnologici di oggi che non sanno di niente. “Ultras Casertana” (nome che non esiste nelle sigle della gradinata rossoblù) vuol essere un omaggio all’intera tifoseria nella sua totalità. Anche il rossoblù pezzato verticalmente vuol richiamare alla memoria i vecchi (e un po’ scalcinati) striscioni Anni ’80; la scritta invece – con un bianco che risalta sullo sfondo scuro del rosso e del blu – vuol esser moderna ed accattivante.
155. Curva Nord Samb = Un dovuto omaggio alla Nord del Riviera delle Palme e a una tifoseria storica del panorama Ultras che ha scritto e continua a scrivere la storia. Ho utilizzato il logo tondo della Samba, di qualche stagione fa, molto bello e secondo me ingiustamente trascurato e non valorizzato nel materiale “Sambino”. Dal logo societario si dipanano (simmetricamente) a sinistra e a destra le scritte in rilievo CURVA e NORD. L’alternarsi dei colori – rosso, blu e bianco – è lo stesso del logo, e le linee orizzontali che corrono per l’intero disegno contrastano e compensano la rotondità del logo e delle scritte al suo interno.
156. Nucleo Lamezia = Questo gruppo (del passato) – e questa “piccola” tifoseria – mi hanno sempre affascinato e li reputo tra i migliori di Calabria al pari delle tifoserie storiche di quelle parti (Catanzaro, Cosenza, Reggio e Crotone) e l’amicizia con la Gradinata Nord di Genova la dice lunga su chi siano questi ragazzi. Un gruppo “quadrato” il Nucleo Lamezia, solido; ed è quello che ho cercato di ricreare nel disegno, con il bel logo della Vigor al centro e con le scritte bianche molto vivide su campo verde ad indicare gruppo, città e data di nascita… il tutto molto semplice ma efficace; il doppio verde dello sfondo vuol spezzare la “monotonia” (e la semplicità) che sarebbe venuta da un verde assoluto.
158. Curva Sud Milano = Tributo alla Sud di Milano utilizzando la “mascotte” della tifoseria rossonera. E anziché i soliti volti travisati, i target e palloni retrò, ho scelto una rappresentazione più ironica e scanzonata ma non meno accattivante. Un diavolo cartoonesco e ghignante, con tanto di forcone, che sembra starsene dietro il suo striscione rossonero, pronto ad ogni evenienza. L’ho immaginato come un adesivo da attaccare dietro l’automobile… sarebbe bello!
161. Boys Parma = Un guerriero crociato che assalta e respinge i nemici; è questa l’immagine che ho scelto per rappresentare uno dei gruppi più coerenti e di mentalità dell’intero panorama nazionale. Un gruppo rimasto fedele a se stesso e ad una vecchia mentalità e che si è guadagnato rispetto ed onori sul campo. Lo sfondo del disegno è un blu notte, molto scuro, a voler risaltare ancor più il blu più tenue del guerriero (un po’ fumettaro-supereroistico): il giallo oro delle scritte, anche nella scelta stessa del font (Bookman old style grassetto) richiama un grande e lungo striscione che campeggiava nella Nord di Parma.
163. Boys Parma = Ancora i Boys, ancora il Parma. Una tifoseria che dopo i fasti degli Anni ’90 è scesa nell’inferno dei dilettanti, ma con una nobiltà e con numeri che lasciano capire come in 2 anni il Parma possa essere di nuovo in Serie B e nel “Calcio che conta”. E più che il logo della squadra (addirittura scelto – con una bellissima iniziativa della società – dai tifosi tramite un sondaggio quest’estate) ho pensato che lo stemma comunale cittadino rappresentasse meglio l’indissolubile legame tra i Boys e la propria splendida città. Le scritte dorate (dello stesso oro dello scudo) vogliono essere decise, incisive e non banali; le due righe gialle orizzontali donano eleganza e dinamismo all’intero disegno, quel tocco in più. Ai più attenti non sfuggirà la scritta in latino alla base del logo (che nonostante i vari rimpicciolimenti è ancora leggibile): “Hostis turbetur quia Parmam Virgo tuetur” e cioè “Tremino i nemici che Parma è sotto la protezione della Vergine”. Quando si dice la Fede!
164. Eagles’ Supporters = Gli Eagles sono stati uno dei gruppi più importanti del panorama Ultras e se non ci fossero stati loro non avremmo avuto neanche gli Irriducibili e la Nord di Roma non avrebbe avuto quell’impronta british come la conosciamo oggi. Gruppo che si è fatto le ossa passando anche per la Serie B, gruppo che evoca come in un sogno gli Anni ’80 del Calcio più bello e romantico. Ho utilizzato un logo “intermedio” tra l’aquila stilizzata (forse il simbolo più bello in assoluto del Calcio italiano) e l’attuale logo (più moderno e tecnologico). Scelta non casuale, volevo richiamare visivamente quegli anni. La scritta invece – su un doppio livello – è più Anni ’90 ed è molto d’impatto ed eloquente. Le linee bianche (come le scritte) che corrono sull’immaginario doppio striscione, danno dinamicità, eleganza e catturano la vista.
165. Nord Kaos Udine = Sono partito dal logo per creare questo disegno; un logo davvero splendido nella sua eleganza, con quelle tonalità di grigio, di bianco e di nero che creano una fantastica alchimia con la geometria delle linee e con la sobrietà delle scritte (Udinese Calcio). Mi è “bastato” estendere la suggestione cromatica di questi tre colori per creare una sorta di striscione in cui il logo è centrale ma non sopravanza l’impatto delle due scritte (NORD e KAOS) che vogliono farsi vedere in tutta la loro sontuosità. Un gruppo storico (e non più in attività) della Nord di Udine che con la sua nuova fisionomia – nel rinnovato Friuli – non potrà che guadagnarci, per una Curva già molto anglofona di suo e che ha contribuito (coi suoi gruppi) in maniera determinante a sdoganare lo stile casual in tempi non sospetti.
Luca “Baffo” Gigli.