Pronti, partenza e via con il botto: secondo i dati ufficiali della società di casa, per questo Bari-Juve Stabia, prima giornata del campionato di Serie B, gli spettatori sono esattamente 20.957. Bari risponde presente, nonostante il precedente campionato vissuto sull’orlo della Serie C. Una piazza delusa, stanca, amareggiata, umiliata, ma che, nonostante tutto, rimane sempre tra le più importanti nella cadetteria per qualità e quantità. Qualche giorno prima i “Seguaci della Nord” hanno festeggiato i dieci anni di attività come gruppo; dopo lo scioglimento degli UCN 1976, a loro va riconosciuto il merito di aver dato continuità a una tradizione ultras che in città dura da oltre cinquant’anni. L’atmosfera vissuta per strada è stata magnifica: i tre giorni di festa sono stati caratterizzati da eventi, cori, birre, il tutto impreziosito dalla presenza degli amici. Nel fantastico scenario del lungomare, tra passanti incuriositi, si sono visti striscioni e tantissimi fumogeni: un’organizzazione capillare, che dimostra il grande amore di questo gruppo per i colori e per la città.
Dalle strade ai gradoni. Tornando alla partita, si respira una grande atmosfera anche dentro il “San Nicola”, grazie a un pubblico davvero passionale, nonostante la prova mediocre della squadra di casa, che viene sconfitta dalla Juve Stabia neopromossa in serie B.
Per l’occasione arrivano esattamente 864 sostenitori da Castellamare di Stabia. Con loro si notano delle pezze degli ultras del PSG (i K-Soce Team Paris) e dello Zwickau. Veramente ottimo il tifo gialloblù, galvanizzato dal ritorno in B e dai tre gol segnati al “San Nicola”. Gli stabiesi offrono una prova davvero buona, caratterizzata da tante bandiere, cori di sfottò e moltissimi fumogeni accesi.
Buona la prima, insomma, con la speranza e l’augurio che in questa stagione ci siano meno divieti possibili e più libertà di tifare.
Testo D’innocenzi Massimo
Foto D’innocenzi Massimo e Tess Lapedota per Passione Bari Radio Selene.