Per la mia prima volta al Ciro Vigorito di Benevento scelgo di assistere ad una partita di grande impatto emotivo, soprattutto per la posta in palio. In campo per il Primo turno nazionale dei Playoff di Serie C, si sfidano i padroni di casa e la Triestina. La formula di questi spareggi sarà pure contorta, il cammino sarà pure lungo e tortuoso ma in palio c’è pur sempre la Serie B, per cui anche i più scettici o pessimisti molto probabilmente staranno facendo solo pretattica con i propri sogni più nascosti.

Appena varcate le porte dello stadio, mi rendo conto quanto felice sia stata questa scelta, poiché l’impatto scenico e lo spettacolo offerto dai tifosi di casa è fin da subito straordinario. Li ritrovo qui, nel loro ambiente naturale, dopo averli già seguiti in trasferta a Giugliano e li ritrovo ancora una volta in un buon momento di forma, stando all’entusiasmo che esternano nei propri cori.

Nel primo tempo, però, decido di posizionarmi sotto la curva della Triestina, sono molto felice e curiosa al tempo stesso di assistere dal vivo alla prova di questa tifoseria che per questioni geografiche non ho poi tante occasioni di vedere: mi colpiscono le loro bandiere e vedere da vicino pezzi di storia, come lo striscione della Curva Furlan (accompagnato da quello del Nucleo San Giacomo e tante altre pezze e striscioni), è parte di quella emozione che non può essere logorata dall’abitudine. Il tifo e i cori al ritmo dei tamburi non si fermano mai, contribuendo ad un’ottima performance all’interno della quale non dimenticano ovviamente di onorare la memoria di Stefano Furlan. Un plauso lo meritano anche dal punto di vista numerico, per la distanza e l’ostica logistica superate pur di sostenere la propria maglia.

La partita comincia subito con i botti, la squadra ospite si porta in vantaggio pochi minuti dopo il fischio d’inizio, suscitando ovviamente l’entusiasmo dei suoi tifosi in trasferta ed incentivando il loro orgoglioso supporto alla causa. Lo svantaggio però, anziché tramortire, esalta il Benevento che, a stretto giro, segna due reti e ribalta la contesa, infiammando letteralmente lo stadio che si colora e si illumina con la pirotecnica della curva. Così come i dirimpettai in precedenza, i tifosi ospiti non si fanno demoralizzare dallo svantaggio, continuando imperterriti a farsi sentire.

Dopo aver visto la bella sciarpata iniziale dalla prospettiva opposta, nel secondo tempo mi sposto sotto la Sud Beneventana. Osservarli dal basso offre diversi spunti interessanti per il mio occhio fotografico e il mio obiettivo. Non meno ricco di fascino però è il loro tifo, con coreografie, battimani e bandiere che sferzano la coltre di torce e fumogeni. Il vantaggio in campo li predispone gioiosamente al tifo e a farsi fotografare; entusiasmo che proseguirà anche dopo il triplice fischio dell’arbitro, quello che sancisce la vittoria del Benevento per 2 a 1. In virtù dell’1 a 1 al “Nereo Rocco” all’andata, sono proprio i giallorossi a strappare il pass per il secondo turno e alimentare la speranza del tanto ambito ritorno in cadetteria.

Testo di Imma Borrelli
Foto di Imma Borrelli e Giuseppe Terrigno

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