Questa sfida inedita tra Campobasso e Sestri Levante, oltre che dagli annali, sarà ricordata soprattutto dal piccolo Francesco, giovane tifoso molisano il quale non solo accompagna i propri idoli in campo, ma (emozionatissimo) riceve gli omaggi anche da tutta la Curva Nord Michele Scorrano. Se sono i piccoli dettagli a sedimentarsi nell’animo di quelli che diventeranno in futuro grandi tifosi, si spera che questo bell’inizio di partita possa far sbucciare un fiore duraturo e che possa ripetersi ancora e ancora in futuro, con altri giovanissimi appassionati del Lupo.
Circa 4.500 gli spettatori presenti in questo anticipo del sabato pomeriggio che conferma dunque l’ottima media nelle sfide casalinghe del Campobasso. Sempre positivo il colpo d’occhio del settore popolare di casa, soprattutto nel suo anello superiore pieno in ogni ordine di posto.
Ottimo sventolio dei bandieroni lungo tutto il settore, come nella precedente uscita in quel di Pineto, in mezzo ai quali fanno capolino anche le bandierine omonime dei gruppi Bad Brainz e N.F.O., mentre nel secondo tempo si vede un’ottima sciarpata che raccoglie anche i tifosi “più freddi” ai margini della Scorrano.
Il repertorio canoro degli ultras molisani è il consueto mentre non trova spazio uno striscione per chiedere ai tifosi “più freddi” di preferire il sostegno alla squadra invece del telefonino; striscione che ancora una volta deve giocoforza essere esposto all’esterno, causa il clima di pesante censura di cui abbiamo già dato cenno nelle precedenti tifocronache.
Dei 25 lodevoli tifosi di Sestri Levante giunti oggi in Molise, la prima nota di cronaca è purtroppo negativa, visti gli striscioni capovolti per protesta contro il veto alla pezza DIFFIDATI che costa loro la stessa indiscriminata repressione che si respira in loco; la seconda decisamente più positiva, riguarda il loro sostegno che, a prescindere dal numero e dalla trasferta chilometricamente impegnativa, non cessa mai di appoggiare la squadra: svariati cori per i “Corsari”, per gli stessi amici diffidati, ma anche contro l’Entella, la loro rivalità maggiore, che tra l’altro incontreranno nel prossimo turno di campionato. Sono tre i bandieroni che sventolano nel loro settore, mentre nel finale di partita fanno sfoggio anche di altre bandierine rossoblù e due aste a mo’ di sciarpata, creando un bel effetto visivo.
Nessun problema ovviamente tra le tifoserie, che si incontravano per la prima volta in assoluto.
Francesco Passarelli