Partendo dal presupposto che condividiamo e riteniamo utile qualsiasi iniziativa legale o giuridico/ istituzionale che provi quantomeno a scalfire il perverso e meschino meccanismo della Tessera del tifoso, delle autorizzazioni su striscioni e coreografie e dei divieti per megafoni, tamburi, fumogeni ecc., riteniamo altresì che non sia possibile sedere al fianco di chi passivamente o strumentalmente si è piegato a tessere ed autorizzazioni, e nemmeno di chi, per miseri e torbidi motivi ha raggiunto compromessi, tradendo di fatto una lunga storia fatta di valori e rispetto, rinnegando gli Ultras e i loro Diffidati. Riteniamo che sia disdicevole condividere lo stesso tavolo dei rappresentanti dello stato (i nostri giustizieri) quei carnefici che con un colpo di mano hanno distrutto il gioco più bello del mondo e provato a radere al suolo le Curve e i loro Ultras. Ora che il gioco si è fatto duro per tutti, i complici si mascherano da ribelli solo perché a loro volta colpiti, ma non avranno la nostra solidarietà perché noi andremo avanti per la nostra strada, combattendo fino alla Vittoria, e se dovremo soccombere lo faremo da Ultras, con onore, dignità e con la coscienza a posto. Nessuno ci venga a raccontare di aver ceduto per troppo amore verso la propria squadra, perché la dignità e la coerenza non hanno prezzo. L’ Amore, quello vero, prevede e presume rinunce e grandi sacrifici !!! Politicanti : Se non avete fatto solo uno spot elettorale, presentate il disegno di legge che finalmente cancelli le porcate che ci avete regalato, e non cercate applausi, perché avreste fatto solo una piccolissima parte del vostro dovere a rappresentanza del Popolo !!! Questo è il pensiero Ultras della Terni che non si piega riguardo all’ incontro di Roma del 11/Aprile/2014.
Finche vivrò ….. Avanti Ultras !!!