Recupero della prima giornata di campionato rinviata a causa del maltempo che imperversò su gran parte della Toscana ma evidentemente questa partita ha la nuvoletta fantozziana che aleggia sopra di essa visto che anche in questa occasione il meteo non promette niente di buono. L’incontro si gioca in un anonimo mercoledì pomeriggio, scelta che evidentemente è stata ben valutata ma che si scontra con altrettanta evidenza con un campionato che, bene ricordarlo, è per definizione dilettantistico con tutto ciò che ne consegue.

Inevitabile il calo drastico degli spettatori rispetto alla gara poi rinviata per maltempo, in quell’occasione si sarebbe dovuto giocare di domenica ed in questa occasione l’infrasettimanale cozza con chi proprio non si può assentare dal lavoro. Questo vale per i tifosi ma anche per i protagonisti sul terreno di gioco che sono un gradino sotto il calcio professionistico; la speranza e l’augurio è quello di compiere il passo successivo ma il calcio in queste categorie, almeno a livello economico, non può offrire quelle agiatezze che si percepiscono nelle serie superiori.

Poco più di un centinaio di chilometri dividono Livorno da Gavorrano, la trasferta è agevole, lo stadio accogliente e davvero ben strutturato con un manto erboso che fa invidia a tanti terreni di categorie superiori. Settore ospite ampio, una tribunetta coperta ed un lungo rettilineo accolgono i tifosi labronici mentre i locali vanno ad occupare quasi completamente la tribuna opposta.

Ospiti che fanno il loro ingresso nel settore pochi minuti prima del via, il tempo di appendere le consuete pezze alla recinzione ed attendere gli immancabili ritardatari che parte il sostegno alla squadra. Le due anime del tifo amaranto pur restando distanti tra di loro, collaborano nell’incitamento alla squadra, i cori non si sovrappongono e mantengono ritmi e parole univoche. Nella prima frazione viene offerto un sostegno molto continuo, nell’intervallo si scatena quell’acquazzone tanto temuto che a tratti diventa una bella pioggia torrenziale, fortunatamente come tanti temporali estivi dura qualche decina di minuti, il tempo di disperdere la maggior parte delle persone che cercano un riparo di fortuna mentre qualche irriducibile continua imperterrito a compiere il proprio dovere.

Partita pirotecnica nel finale con due reti segnate in zona Cesarini, il pareggio finale sembra un’occasione persa per entrambe le squadre che comunque si prendono i meritati applausi dai propri tifosi.

Valerio Poli