Buona cornice di pubblico all’Armando Picchi di Livorno. Come ormai da consuetudine la Curva Nord fa la voce grossa in fatto di numeri mentre i restanti settori latitano un po’ ma comunque, parlando di serie D, non ci si può davvero aspettare il tutto esaurito: le presenze sono in linea con la categoria, poi da Livorno e dai livornesi sarebbe forse lecito aspettarsi sempre quel qualcosina in più, non fosse altro per la storia di una curva che, tra alti e bassi, ha comunque una propria identità e centralità all’interno del movimento ultras nostrano.

In questo pomeriggio anche il settore destinato agli ospiti vede l’arrivo di una tifoseria: da Ostia giungono in Toscana una ventina di persone, di queste la maggior parte sono ultras che espongono le proprie pezze e non mancano di fornire anche il giusto sostegno alla squadra. Complimenti per la presenza, i numeri certo non possono permettere un tifo tambureggiante ma comunque i presenti non si limitano ad applaudire le azioni di gioco, bensì mettono voce e passione al servizio della squadra, provando a farsi sentire nelle varie fasi della partita.

Curva Nord che apre le danze con le bandiere al vento che resteranno alte per tutta la gara, esteticamente il colpo d’occhio non è niente male. Per quanto riguarda l’incitamento poco da eccepire, la curva si scalda fin dai primi minuti anche perché sul terreno di gioco il Livorno passa subito in vantaggio, raddoppia e conduce una prima frazione di gioco sugli scudi. Ottima prestazione della squadra amaranto e curva che si fa sentire in maniera netta ed inequivocabile, i cori trovano l’apprezzamento di una buona parte dei presenti e in alcuni frangenti della gara i decibel aumentano sensibilmente di intensità.

In gradinata, dopo lo scioglimento della Livorno Ultras, è rimasta solo la Zona Sud che si distingue per qualche coro contro le forze dell’ordine: qualcosa evidentemente non è andato per il verso giusto e ciò viene rimarcato in più di un’occasione.

Il Livorno vince la partita ed il pensiero va al prossimo appuntamento in quel di Siena, la Curva Nord non manca di sottolineare la rivalità esistente tra le due tifoserie, un derby che negli anni ha sempre regalato emozioni ed un buon tifo sugli spalti. Oggi si gioca in una categoria dilettantistica ma c’è da scommettere che per numeri ed atmosfera sarà una partita di livello superiore. Basta solo aspettare la prossima settimana.

Valerio Poli