La Coppa Italia ha poco fascino nelle categorie professionistiche, figuriamoci nei dilettanti, dove le rose delle squadre sono ristrette e perciò si privilegia, e di non poco, il campionato. Anche a livello di tifoserie c’è ben poco da osservare: in molti casi le squadre sono espressioni di frazioni di paesi o comunità che non hanno né tradizioni né numeri che possano favorire anche solo un barlume di tifo organizzato.

Per il primo turno di Coppa Italia a Livorno arriva lo Zenith, una squadra dell’hinterland di Prato; com’è facile intuire, gli ospiti hanno al seguito solo alcuni tifosi che, guarda caso, sono parenti o amici dei protagonisti sul terreno di gioco. Per l’occasione viene aperta solamente la tribuna dell’Armando Picchi, scelta quanto mai giusta e consapevole, visto che al botteghino si segnala un migliaio di biglietti venduti, una cifra tutto sommato da non disdegnare nemmeno.

Solita divisione del tifo labronico: gli ultras della Curva Nord si sistemano nel lato della tribuna vicino al loro settore, mentre la Livorno Ultras va ad occupare la porzione opposta. Ormai notare spaccature all’interno della stessa tifoseria è una prassi comune; in alcuni casi sono figlie di una diversa veduta di opinioni tanto contrastanti quanto radicate, in altri casi un istinto malsano a cercarsi il nemico in casa. Posso arrivare a comprendere queste dinamiche nelle grandi tifoserie, dove alcune posizioni inconciliabili derivano da fatti e rapporti personali che sfociano in altri ambiti anche extra-stadio, ma nelle piazze medio-piccole sarebbe forse più opportuno trovare in linea di massima un accordo di fondo, restando ognuno con la propria identità, ma mettendo al centro del villaggio la squadra, la curva e la tifoseria stessa.

I locali comunque vanno oltre la semplice presenza e movimentano la tribuna con i classici cori per la squadra, mentre a livello di colore, qualche bandierone viene incessantemente sventolato.

Per la cronaca: il Livorno riesce ad avere la meglio sui rivali odierni, proseguendo così l’avventura in Coppa Italia: il prossimo avversario sarà il Grosseto, per una sfida che verrà poi replicata anche in campionato.

Valerio Poli