Al XXI Settembre – Franco Salerno va in scena, in un bel pomeriggio soleggiato davanti a circa 2.000 spettatori, quella che da qualche anno è diventata una classica del girone H di serie D: la sfida tra Matera e Martina.

La curva sud di casa, all’ingresso delle due squadre in campo, è artefice di una davvero ben riuscita coreografia, composta da uno striscione collocato nella parte bassa e tante bandiere sventolate all’interno di tutto il settore. A seguire, l’accensione di fumogeni bianchi e azzurri. Lo striscione esposto durante la coreografia, fa riferimento alla maglia storica del Matera Calcio di colore bianco con, appunto, una fascia diagonale azzurra. Rilevante nel complesso è anche l’effetto dei fumogeni: una coltre densa durata fino ai primi minuti di gioco.

Il tifo dei padroni di casa, per tutti i novanta minuti, si è attestato su buoni livelli: il blocco compatto dei ragazzi della Sud, ha supportato la squadra in campo attraverso il variegato repertorio corale e sono stati eseguiti sia cori secchi che a ripetizione. Nella prima frazione di gara viene esposto inoltre lo striscione, applaudito anche dalla fazione ospite, per rimarcare l’indifferenza dei piani alti al minuto di raccoglimento per i tre giovani ultras foggiani, tragicamente scomparsi mentre rientravano dalla trasferta di Potenza.

Da Martina sono giunti nella città dei Sassi un buon numero di spettatori, il settore risulta colorato dalle pezze appese in balaustra e dai bandieroni sventolati di continuo. Si fanno sentire dal punto di vista vocale su buoni livelli, ritmando i propri cori col tamburo. Bello è anche il colpo d’occhio offerto dalle braccia alte durante i battimani.

In campo la gara termina col punteggio di 2-1 in favore degli ospiti, che a fine gara vanno a festeggiare con la propria tifoseria.

Testo e foto di C.O.