Granata South Force Salerno: Come già fatto in passato – per due disegni: uno sempre dedicato al tifo per la Salernitana, l’altro a proposito degli Irascibili Trani – torno a utilizzare il personaggio di Braccio di Ferro (Popeye the Sailor nella lingua originale) creato dal fumettista statunitense Elzie Segàr alla fine degli Anni ’20. Questo simpatico e popolarissimo marinaio – che ha spesso incontrato le simpatie delle Curve di casa nostra, divenendone talvolta icona, grazie alla sua indole collerica e rissaiola che fa il verso al frangente più easy e stereotipato del classico ragazzo da stadio – era anche il simbolo dei Granata South Force, uno dei gruppi più importanti della tifoseria salernitana.

Gruppo di massa, cui l’attuale Curva Sud deve moltissimo. Se il nome Ultras di Salerno è oggi conosciuto e ammirato in tutto il panorama nazionale e non solo – oltre ovviamente alle performances che domenicalmente il popolo dell’ippocampo sa esprimere, stupendo tutti per attaccamento, colore e calore – molto del merito va proprio a questo gruppo che, dai tempi del vecchio e romantico stadio Vestuti e passando per l’enorme Arechi, ha saputo scrivere pagine bellissime del tifo italiano provinciale, lasciando un’importante impronta anche a livello coreografico; caratteristica, quest’ultima, rimasta nel dna della Curva Sud Siberiano capace ancora d’impressionare con elaborati quanto perfetti spettacoli.

Società Sportiva Lazio: Dell’Aquila stilizzata del club capitolino ideata da Cesere Benincasa negli Anni ’80, abbiamo già avuto modo di parlare proprio nella scorsa puntata di One Step Beyond, nella presentazione al disegno “SS Lazio Casuals”. In questa nuova grafica l’ho riproposta coi colori invertiti, cioè l’aquila bianca e il contorno azzurro. Ho poi inserito, sopra e sotto, una scritta a caratteri cubitali e assai “impattanti”, con la medesima “inclinazione” dell’aquila stessa per dare un senso di maggior dinamismo e movimento, immaginando questo disegno anche come un murales dipinto su una superficie in cemento in una strada della periferia romana. Il sottile tricolore rimarca il profondo legame tra la tifoseria biancazzurra e l’identità nazionale.

Genoa 1893: Del grifone genoano e genovese, presente anche sullo stemma cittadino, del suo utilizzo e significato, abbiamo già avuto modo di vedere in una precedente puntata di questa rubrica (One StepBeyond #47). In questa nuova grafica dedicata al club rossoblu e al suo imponente seguito, ho posto al centro della scena un grifone molto araldico nelle fattezze, diverso da quello utilizzato come logo sociale dal Genoa CFC. Qui tutto è giocato sui colori e sul forte risalto che assume il giallo sulla pezzatura rossoblu sottostante. Una cornice, pure gialla, chiude idealmente il “quadro”, conferendo all’insieme un forte sapore Anni ’80.

Spezia Calcio: Anche del Calcio spezzino, della sua tradizione e tifoseria, abbiamo già parlato in passato, in particolare in One Step Beyond #40, soffermandoci anche sul cosiddetto Campionato di Guerra e sul titolo Alta Italia – in tutto e per tutto paragonabile a uno Scudetto – che vide primeggiare l’allora compagine bianconera che si riconosceva nella locale squadra dei Vigili del Fuoco. Nella medesima puntata abbiamo avuto modo anche di parlare del perché l’aquila sia uno dei simboli del club ligure. In questa nuova grafica ispirata al sodalizio e al tifo bianconero, ho posto in posizione centrale la testa d’un aquila dai tratti molto tribal, quasi da tatuaggio, cui ho aggiunto in basso un nastro nero recante in bianco la semplice scritta SPEZIA in un font elegante e cubitale e una doppia e sottile riga bianca a dare eleganza e compiutezza.

S.S.C. Napoli: Dell’utilizzo, significato e aneddotica relativa al ciuccio napoletano, abbiamo già diffusamente parlato in una precedente puntata di One Step Beyond (#47). In questa nuova grafica dedicata al tifo per la compagine partenopea, ho voluto mescolare due elementi in apparenza inconciliabili e antitetici. Da una parte, per l’appunto, il ciuccio (più vicino a una concezione molto easy dell’iconografia calcistica che fa il verso alla Figurine Panini) e dall’altra il cosiddetto stile casual (nello specifico, dato dalla doppia riga biancoblu, orizzontale e verticale, che va a intersecarsi soltanto in un angolo). Il risultato, a mio modesto parere, suona gradevole, seppur inusuale e per certi versi dissonante. Immaginerei questo disegno come una bandierina.

Desperados Empoli: Ricordo ch’ero ancora un ragazzetto che faceva i primi anni della scuola superiore, quando l’Empoli salì per la prima volta in Serie A (parliamo della seconda metà degli Anni ’80). Pareva una meteora, uno di quei fenomeni destinati a esaurirsi in poco tempo. Invece, da allora, il club toscano ha disputato la bellezza di 13 campionati in massima serie – non male per una città che conta intorno ai 50.000 abitanti – intervallati principalmente da tanti campionati di Serie B e qualcuno di C. Sono ormai più di vent’anni che l’Empoli bazzica stabilmente tra Serie A e B; salvandosi talvolta con onore e facendosi rispettare nella massima serie;  confermandosi quale compagine da battere in cadetteria. Insomma: Empoli è una grande realtà del nostro Calcio e la sua costante presenza nei campionati maggiori ne è la riprova. Addirittura il club azzurro ha avuto anche l’onore di partecipare all’allora Coppa UEFA nell’edizione 2007-08, uscendo al primo turno nel doppio confronto contro i più navigati svizzeri dello Zurigo FC.

Di pari passo con una squadra tanto sbarazzina e sorprendente, Empoli ha sempre potuto contare su un buon seguito di pubblico per una città che già negli Anni ’70 masticava Ultras. I numeri, tra le mura amiche dello stadio Castellani, sono sempre stati buoni – e parliamo di una piazza che subisce una fortissima concorrenza in una zona d’Italia che vede, in un fazzoletto di terra, club e tifoserie del calibro di Firenze, Pisa e Livorno – e anche in trasferta il seguito per gli azzurri toscani non è mai venuto meno, pur non potendo contare su folle oceaniche… ma il dato, come visto, va contestualizzato, interpretato e capito.

Il tifo per l’Empoli, tradizionalmente acceso e colorato, è scevro di talune esasperazioni che sovente hanno riguardato altre piazze (anche provinciali) e che spesso non hanno fatto bene al Calcio, né al mondo Ultras. Vedo il tifo per l’Empoli ancora come qualcosa di “pulito”, senza interessi, senza estremizzazioni, un seguito genuino di ragazzi e gente che va allo stadio anzitutto per divertirsi e che mantiene intatto anche un senso di “sportività” così difficile da riscontrare al giorno d’oggi, in qualsiasi ambito. Credo che, per un calciatore o un addetto ai lavori, Empoli sia una delle piazze migliori dove lavorare e poter emergere.Ricordo tanti anni fa, all’epoca di Supertifo, quando il supporto per l’Empoli – nella sua allegria e semplicità – venne definito “pane e salame”… un’espressione che all’epoca poteva suonare beffarda, ma che, rivedendola alla luce di oggi, secondo me è un grosso complimento, qualcosa a cui aspirare, un recupero di valori sani e aggregativi.

E i Desperados, cui è dedicato questo disegno, nati nel lontano 1983, che hanno ereditato il timone della gradinata empolese, sono un po’ la quintessenza di quanto scritto sopra: un gruppo leale, coerente, vecchia maniera, di mentalità e lontano anni luce da infamate e scorrettezze. Originalissimo il nome: i desperados erano i banditi della Vecchia Frontiera Americana – Jesse James, Butch Cassidy, Billy the Kid e le rispettive bande di fuorilegge, nomi capaci d’evocare tutto un mondo – che scorrazzavano tra Stati Uniti e Messico eludendo sceriffi e Rangers e che sono entrati, soprattutto grazie al Cinema, nel mito e nell’immaginario collettivo. Originale anche il simbolo adottato da questo gruppo sul proprio striscione e sul materiale: la celebre Morte con la falce.

La grafica in oggetto è una mia personale re-interpretazione del mitico striscione Desperados in una chiave più futuribile e 3D, con una Nera mietitrice che vuol proprio saltar fuori dallo schermo e (simpaticamente) ghermirci.

Luca “Baffo” Gigli.

LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;