One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso

Cavese Calcio 1919: Coppia di grafiche ispirate al sodalizio campano e alla sua straordinaria tifoseria che – come più volte ripetuto all’interno di questa rubrica, letteralmente disseminata di disegni dedicati alla Cavese – è, a detta di molti, una delle migliori del panorama provinciale del nostro Mezzogiorno.

La prima grafica l’ho immaginata come una sorta di gagliardetto in cui è centrale lo stupendo logo del club metelliano che dagli Anni ’80 campeggia sul petto delle leggendarie casacche bleu foncé.

Nel secondo disegno ho voluto immaginare una sorta di “figurina”, come quelle della famosa casa editrice Panini e dei suoi mitici album con cui tutti i bambini, e non solo, a partire dagli Anni ’60 (e ancora oggi) si sono dilettati avvicinandosi ulteriormente al Calcio e ai suoi simboli, sognando a occhi aperti ed enfatizzando così la parte più easy e spensierata legata all’universo pedatorio.

Piccola nota: lo scudetto tricolore del primo disegno e la riga recante i medesimi colori del secondo, non hanno alcuna valenza “politica” (come viceversa avviene per la parte più immaginifica legata al mondo Ultras) ma sono funzionali all’economia dei rispettivi disegni e hanno l’unico e limpido significato di un’appartenenza, che diviene patrimonio di tutti, del Calcio cavese ai campionati italiani. Infatti per quanto concerne il tifo per gli aquilotti tirrenici, i gruppi organizzati dello stadio Lamberti e della Curva Sud in particolare, sono totalmente apolitici e – pur se spesso impegnati nel sociale – unicamente legati a una concezione di tifo esclusivamente volta al mero sostegno del club.

Pescara Calcio 1936: Della bella storia calcistica di Pescara, delle 7 stagioni disputate nella massima serie e dell’indimenticabile campionato di Serie B 2011-12 vissuto sotto la guida di Zeman in panchina e vinto al primo posto con calciatori del calibro di Insigne, Immobile e Verratti in campo, abbiamo già avuto modo di parlare in una vecchia puntata di questa rubrica e a proposito di un precedente disegno dedicato al club abruzzese (One Step Beyond #28).

In questa nuova grafica ho voluto immaginare il tutto come una sorta di gagliardetto ove ho dato piena centralità al simbolo storico del Pescara Calcio che da decenni utilizza il delfino stilizzato all’interno d’uno scudo dai colori bianco-azzurro-blu. Ho voluto dare maggior risalto sia al cetaceo, sia alle scritte inerenti la ragione sociale del club adriatico, dotando il tutto di un bordino nero che enfatizzasse e desse risalto agli altri colori.

Il tricolore italiano presente nella parte alta del disegno (come scritto anche a proposito della presentazione dei due disegni dedicati alla Cavese 1919) non ha alcuna valenza “politica” ma è funzionale soltanto a riempire e donare maggior “luce” all’insieme.

Palermo Calcio: Grafica dal forte sapore “calciofilo”, al contempo moderna e retrò, che strizza l’occhio al cosiddetto stile casual; stile che va per la maggiore un po’ in tutte le Curve dello Stivale e che – personalmente – trovo stia raggiungendo livelli di emulazione e ripetizione davvero eccessivi e spesso fuori luogo, con risultati talvolta incerti .

Ho voluto far “vestire” a questo calciatore senza volto (la scelta non è un caso… si tifa la “maglia” non chi la indossa) la vecchia divisa sociale che fu del Palermo degli Anni ’80 – maglia rosa, calzoncini neri, calzettoni bianchi – allorquando il sodalizio siciliano riusciva a muovere decine di migliaia di persone in giro per la Penisola e in cui il connubio squadra/città fu più simbiotico e, per certi versi, irripetibile.

Anche il vecchio logo sociale di quegli anni, che fa bella mostra di sé sul petto della casacca rosa, è funzionale in tal senso e vuol rimandare a un Calcio più ludico e spensierato, che fa il verso ai sogni d’infanzia e, perché no, anche alle mitiche Figurine Panini di cui è questione nei disegni e relative presentazioni precedenti.

Arezzo Calcio 1923: Dell’importanza della tifoseria aretina all’interno del panorama Ultras nazionale, fatalmente legata all’”invenzione” e relativo sdoganamento dello stile casual a metà degli Anni ’90, abbiamo già avuto modo di approfondire in vecchie puntate di questa rubrica (One Step Beyond #9 e #44).

Così pure del significato che sta dietro al cavallo nero rampante che campeggia indifferentemente sugli stemmi araldici cittadini quanto sui curatissimi drappi da stadio della side amaranto (One Step Beyond #37).

Quando ci si accosta graficamente a questa tifoseria e a questa piazza calcistica, data l’assoluta bellezza e unicità delle loro “creazioni” che hanno fatto e continuano a fare scuola, è facile rimediare figuracce in quanto è davvero un’impresa riuscire a essere all’altezza del loro stile e della loro tradizione… C’ho provato, “reinterpretando” a mio modo il logo sociale del club toscano, eseguendolo ex-novo nella forma come in tutte le sue componenti, provando a metterci – come, a onor del vero, faccio sempre per ogni disegno – tutta la precisione e la perizia di cui sono strato capace.

Campobasso Calcio: Disegno dedicato al club molisano che quest’anno festeggia i cento anni di storia (pur tra ripetuti fallimenti, cambi di denominazione sociale e quant’altro). Della storia calcistica di Campobasso abbiamo già avuto modo di parlare in una vecchia puntata di questa rubrica (One Step Beyond #16) e del come quei 5 campionati consecutivi in Serie B degli Anni ’80 fossero assurti a fenomeno sociale e di costume capace di coinvolgere tutto il Molise (One Step Beyond # 20); come pure in altre puntate ci siamo soffermati sul gruppo Ultras più importante e longevo del tifo rossoblu, i mitici Smoked Heads (One Step Beyond #32), così come abbiamo accennato all’attuale “nuovo corso” della Curva Nord Michele Scorràno (One Step Beyond #38 e #44) che da qualche anno ha preso in mano le redini del tifo per il sodalizio murattiano perennemente alla ricerca di categorie più consone alla tradizione calcistica cittadina e al potenziale del suo pubblico assai affamato di football e sempre pronto a infiammarsi.