Il termine derby non offre una descrizione veritiera della partita in quanto se si tratta pur sempre di una sfida tra squadre della stessa regione, sugli spalti l’atmosfera non è quella infuocata di un derby. Del resto dalla vicina Chiusi non è possibile attendersi una qualsiasi forma di tifo, in un paese che fa fatica ad arrivare a diecimila anime per di più vicino ad una città come Siena, è davvero difficile che si sviluppi una forma di aggregazione per uno sport che, bene ricordarlo, per tradizione, almeno in Italia, viene ampiamente dopo il calcio.

Pomeriggio che vede sugli scudi il pubblico livornese, come sempre il palazzetto è sempre ben affollato, la parte del leone tocca alla Curva Sud che qualche decina di minuti prima dell’inizio della partita è già ben piena in ogni ordine di posto. Bello perciò il colpo d’occhio e inizio gara che vede il classico bandierone copricurva fatto calare dall’alto e che va a coprire tutta la Sud. Pronti via ed anche il sostegno alla squadra prende forma, il pubblico sembra voler sostenere la squadra fin dalle prime battute, i cori vengono tenuti alti diversi minuti ed in alcune fasi della partita la voce è autentica dominatrice. Buono anche il colore, bandiere e bandieroni si alzano spesso e volentieri, nei momenti di stanca dell’incontro offrono una bella nota di colore, la prestazione della Curva Sud scivola via senza troppi intoppi e con una continuità esemplare, del resto sul parquet la partita ben presto si mette in discesa e la buona prova dei padroni di casa sul parquet si ripercuote inevitabilmente sul tifo.

Finale in crescendo e risultato mai messo in discussione, l’inizio stagione della Pielle vede tre vittorie su tre gare giocate ed anche sugli spalti c’è la sensazione di poter rivivere una stagione importante.

Testo e foto di Valerio Poli