Mentre molta gente è ancora in ferie la Fortitudo, come ogni anno, si ritrova al “Paladozza” per il primo allenamento contestualmente al quale, come ormai da tradizione, riceve la calorosa accoglienza della Fossa dei Leoni come sorta di buon auspicio per la stagione prossima ventura.
Per i tifosi biancoblu il ritrovo è il “Bar Mama”, luogo dei tifosi più attaccati alla squadra felsinea: l’orario è fissato per le 18.30, ma almeno un’ora prima un centinaio di persone è già presente, intonando cori di vario genere e accendendo qualche fumogeno nell’attesa dell’arrivo della squadra.
Dopo aver avuto la notizia che la Fortitudo sta per giungere al palazzetto, i tifosi iniziano a radunarsi in modo compatto, formando un piccolo corteo di poche centinaia di metri per andare incontro ai giocatori.
Anche se per qualche minuto il tempo non è favorevole, causa una leggera pioggia, il corteo rimane compatto fino all’entrata dell’impianto di Piazza Azzarita: dopo aver accolto la squadra con tante foto fra tifosi e giocatori, la presentazione viene spostata dentro visto il meteo sempre più minaccioso.
La squadra si presenta al pubblico con il discorso dell’allenatore, rimasto sorpreso del calore della Fossa: il tutto dura per circa un quarto d’ora durante il quale non mancano i cori contro l’odiata cugina Virtus Bologna.
Al termine della presentazione, i tifosi scendono sul parquet per gli ultimi selfie della serata e per scambiare due chiacchiere con i vari giocatori della squadra, volti nuovi e familiari compresi.
Per la Fortitudo si prospetta un campionato simile a quello della scorsa stagione: quello di favorita per la promozione insieme però a tante altre, in un campionato, quello di A2, che con la nuova formula a girone unico sarà senz’altro ancor più interessante, sia in campo che sugli spalti e che, si spera per loro, possa riservare l’attesa e tanto desiderata sorpresa.
Luigi Bisio