Scherzi del destino, o del calendario per meglio dire che, dopo che s’erano affrontate già due settimane prima nella coppa Italia di categoria, rimette nuovamente di fronte al “De Simone” Siracusa e Ragusa. La gara valida questa volta per la seconda giornata di Serie D girone I, è l’occasione migliore per ritrovare slancio dopo la sconfitta all’esordio in casa del Sambiase (che poi s’è giocata sul neutro del “D’Ippolito” di Lamezia.

Un avversario già noto e regolato seppur di misura (1-0 il risultato in coppa), sembra quello propizio alle proprie ambiziose mire. Lo sperano sicuramente gli ultras, che con uno striscione rinnovano il patto fra tifo organizzato e squadra al fine di tentare di bissare, e magari anche migliorare, la scorsa stagione. Oltre allo striscione che incoraggia e chiama la squadra al massimo impegno, una bella torciata saluta l’ingresso dei propri atleti in campo. Dopo di che tanti altri striscioni fanno da tramite per espletare i pensieri dei tifosi, da quelli di solidarietà ai diffidati fra le fila degli amici bolzanini dell’hockey ad altri di auguri per altri amici, compresi quelli convolati a nozze. Colore come sempre superbo, tante bandiere sempre al vento, fitti boschi di braccia al cielo per le manate e un tifo complessivamente di grande qualità, così come ottima può considerarsi la loro quantità oggi sugli spalti.

La squadra in campo ripaga con un netto 3-0 che rilancia in quota i leoni biancazzurri, al netto della sconfitta invece, apprezzabile è la prova della tifoseria ospite, raccolta a quadrato dietro le insegne di Ultras Iblei e co. e che si fa vedere anch’essa con un paio di bandieroni di ottima fattura, un po’ di pirotecnica e diverse manate, oltre alla voce con cui cercano, dando fondo alla propria generosità, di sopperire alle sproporzioni numeriche con i padroni di casa. Rispetto al campo, insomma, loro sono riusciti a farsi valere molto di più.

Foto Giuseppe Ragnolo