Cinque sconfitte sul groppone alla vigilia e un momentaneo ultimo posto in graduatoria, difficile da accettare in una piazza calcistica gloriosa come quella di Rutigliano. Non bastano questi aspetti a frenare la passione degli Ultras Nuova Guardia, presenti con un nutrito gruppo ad Ascoli Satriano in una delle trasferte più lunghe della stagione. Ben 147 i chilometri macinati sino alla cittadina foggiana sita al confine con la Basilicata.
Ore 14.00 circa. Trenta minuti separano le due contendenti – Ascoli Satriano e Rinascita Rutiglianese, appunto – dal fischio d’inizio.
Il silenzio con cui prende inizio la fase di riscaldamento è letteralmente rotto dall’arrivo dei supporter granata.
Il più classico dei“Nuova Guardia sempre presente!”accompagna l’ingresso di questi ultimi nell’impianto di Via Melfi. Posizionatisi nel settore ospiti, dietro le riconoscibili pezze, gli ultras rutiglianesi hanno sin da subito spronato la squadra per avere maggior impegno e dedizione in campo. Gli ultimi istanti della rifinitura, in tal senso, sono passati in secondo piano dinnanzi al colpo d’occhio offerto dalla Nuova Guardia che, nascosta dietro alla nube di fumo di una torcia, ha intonato lo storico “Vola Grifone, non ti fermare”.
Tifo particolare quello della componente granata che, rispetto al modello tradizionale delle partite casalinghe, non vede bandiere richiamanti i colori sociali e tanto meno il ritmo del tamburo a scandire i frequenti battimani. Particolare la rivendicazione – intonata in più circostanze – di essere i grifoni della Puglia. Il tutto contestualizzato nell’ottica della dicitura “città dei Grifoni”, utilizzata per dai padroni di casa per indicare la cittadina satrianese. Un qualcosa di inaccettabile per la Nuova Guardia che, in giro per la Puglia, porta l’amore per il grifone, stemma comunale della città di Rutigliano.
Sul campo non regna lo spettacolo. I novanta minuti premiano i gialloblu di casa vittoriosi per 2 a 1. Altri chilometri affrontati, un’altra sconfitta da accettare. La passione ultras però non bada a queste piccolezze. La passione ultras è un atto che si vive – in prima persona – indipendentemente dal finale. Ed anche qualora quest’ultimo dovesse esser triste e cupo, la certezza è solo una: “ti seguo sempre anche se perdi sempre”.
Scandendo con voce rotta queste parole, la Nuova Guardia si rimette in viaggio verso un’altra tappa. Quale? Di ritorno dalla trasferta foggiana, gli ultras rutiglianesi fanno autentica irruzione al Tensostatico Comunale di Rutigliano, ove è in corso la gara tra i locali dell’Olympia e il Corato (Basket, Serie D Puglia). Con tanto di pezza “NG- Nuova Guardia” e tamburo, si stabiliscono dietro il canestro riaccendendo il calore del folto pubblico di casa. Dal campo in erba al parquet, il leitmotiv è comune: l’amore per due colori, il bianco e il granata.
Michele Rubino.