11 agosto 2024, ore 21:00: allo stadio Liguori di Torre del Greco si disputa la gara Turris-Altamura per il primo turno della Coppa Italia Serie C.  

L’impianto campano presenta un discreto colpo d’occhio: sia la tribuna coperta che la curva risultano abbastanza affollate.

Tra i padroni di casa si segnala subito un’importante novità: a partire da quest’anno le varie sigle del tifo corallino sono tutte collocate in curva, superando di fatto la divisione che ha contraddistinto il loro approdo in Lega Pro; dal ritorno della Turris in terza serie, infatti, i gruppi Zona Rossa, Cattive Compagnie e Hijos de Barrios si posizionavano nella zona laterale della tribuna coperta, mentre i ragazzi di Torre del Greco in curva.

Se tale scelta, da un lato, non permetterà ai corallini di offrire spettacoli scenografici particolarmente coinvolgenti, come quelli che solitamente realizzavano fino a quando il loro settore era quello attualmente occupato dalle tifoserie ospiti, è altrettanto vero che questa nuova collocazione permetterà loro di consolidare e rafforzare il senso di appartenenza alla cultura e ai valori ultras, il tutto in maniera ancora più marcata. Infatti, vuoi per la capienza limitata, vuoi anche per la pessima visuale, presumibilmente la curva sarà occupata solo dai gruppi organizzati, creando di fatto un settore popolato esclusivamente da ultras.

I frutti si vedono già in questa calda serata di agosto: i padroni di casa offrono un tifo costante e compatto per tutti i 120 minuti, aiutati anche dall’ottima prestazione della propria squadra che, seppur infarcita di giovani di belle speranze, mostra sin da subito di avere tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo minimo stagionale. Da segnalare anche l’esposizione, nella tribuna coperta, di uno striscione di sprono alla squadra, firmato Orgoglio Corallino.

Per quanto riguarda gli ospiti, i tifosi altamurani si presentano in oltre 150 unità. Per loro si tratta della prima partita in terza serie. L’Altamura in oltre 80 anni di storia ha sì già calcato i palcoscenici del professionismo, ma si è fermato in quella che una volta si chiamava serie C2. I murgiani entrano nel settore a loro dedicato a partita iniziata, ritardo dovuto ai controlli di routine predisposti dal servizio d’ordine alle porte di Torre del Greco. I pugliesi si posizionano a ridosso della curva di casa, offrendo anche loro un tifo costante per tutti i 120 minuti; il sostegno verrà ripagato da una vittoria che serve soprattutto a caricare di entusiasmo l’intero ambiente altamurano. Nel corso del secondo tempo espongono anche uno striscione che riprende le strofe del tormentone estivo “Tutte storie brevi. Tutti sono al mare e noi no. Abbiamo troppe cose in ballo”.

In conclusione, in questa calda serata di agosto, mentre tutti sono al mare a godersi le meritate vacanze, il movimento ultras delle due città ha preferito presenziare e onorare la prima uscita stagionale delle rispettive squadre. Coloro che sono esterni alla cultura ultras potrebbero pensare, forse anche giustamente, che sia da folli rinunciare all’ombrellone e alla spiaggia per assistere a un inutile match di coppa Italia di terza serie, ma non è così per chi ha fatto dei propri colori una ragione di vita.

Testo di Michele D’Urso
Foto di Imma Borrelli